Spirulina, alga super.

Due biologi campani hanno avviato una start up

Conoscete la storia di Superman? Se foste entrati nel piccolo labo- ratorio di Onofrio e Antonio avreste avuto la mia stessa impressio- ne. Due grandi cilindri di vetro trasparente con all’interno un li- quido verde brillante mi hanno fatto subito pensare alla kryptonite, sostanza immaginaria che toglieva i superpoteri all’uomo d’acciaio, caratterizzata da un colore verde luminescente. Ma a differenza della kryptonite, che può anche uccidere Superman, nell’acqua all’interno dei due cilindri c’era qualcosa che fa molto bene al no- stro organismo. Si tratta di un’acqua verde, colorata da milioni di esemplari di una microalga, la “Spirulina”, che può contenere fino al 70% di proteine vegetali, omega 3 e 6, vitamine e minerali utilissimi per la salute umana.

Melaverde - Biospira.it

Onofrio é Antonio sono due giovani biologi, sono cugini e vivono nell’alto casertano, in Campania. Dopo la laurea si sono posti due obiettivi, dare uno sviluppo lavorativo agli studi fatti e cercare di farlo rimanendo nella loro terra. Studiano, si informano, cercano. La gente è sempre più interessata ad alimenti naturali e salutari. E allora ecco l’idea, la sfida. Produrre alga Spirulina, da trasformare poi in polvere o bastoncini essiccati. È una “start up” sul territorio e può usufruire di un finanziamento europeo. Costruiscono delle vasche in acciaio rivestite di plastica alimentare dove far proliferare le alghe in acqua. Tutto a norma, rispettando le rigide normative previste per i prodotti destinati all’alimentazione umana. La microalga è pronta per essere lavorata 24/48 ore dopo la “semina”, a seconda della temperatura esterna. Più fa caldo, più la crescita è veloce. Una volta che la Spirulina si è moltiplicata, l’acqua contenente l’alga viene risucchiata con una pompa. La poltiglia che rimane viene torchiata, messa in un essiccatore e trasformata in polvere, oppure in stick alimentari. La Spirulina è pronta all’uso.

Il mercato dei prodotti naturali alternativi è in crescita costante. Riuscire a entrare in questo mercato da un piccolo paese campano però non è scontato. Riusciranno i nostri (super) croi? lo credo di sì. Anche senza superpoteri, ma con la volontà d’acciaio che sprizza da ogni parola che sento uscire dalla loro bocca. Una buona idea non ha confini. E allora, in bocca al lupo Onofrio e Antonio.

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